MASTRO SANTI DEL SERE
RESTAURATORE EBANISTA
ANGHIARI

Toscana

DOCUMENTAZIONE E FASI DI LAVORO PER LA REALIZZAZIONE DELLO STUDIOLO INTARSIATO

CORSI INTARSIO E RESTAURO MOBILE ANTICO --- TARSI appunti di bottega sull'arte dell'intarsio --Contatti

LAVORI IN CORSO              

Documentare i miei lavori è stata sempre una mia fissa, che ho ereditato durante il mio trascorrere da ragazzo frequentando, alcuni decenni fa, la ex Scuola d'Arte unica in Italia specializzata nel restauro del mobile antico, del mio paese Anghiari, dove ho avuto anche la fortuna di insegnare per un solo anno l'arte dell'intarsio.
Francamente io nasco come intagliatore, poi restauratore di mobili e per "sbaglio" mi ritrovai ad insegnare alla giovane età di 26 anni, la disciplina dell'intarsio, materia alquanto odiata durante la mia presenza scolastica.
La molla o meglio dire la motivazione che mi ha fatto amare questa materia, sta oltre aver capito l'importanza che ha avuto questa tecnica legata alla prospettiva  alla matematica e alla rinascita della cultura greco romana rimasta in ombra durante il medioevo, ed anche alla mia rivalsa con la mia scuola che mi aveva bocciato sull'insegnamento.
Sono arrivato oramai alla soglia dei sessant'anni d' intarsi ne ho fatti tanti e francamente mi sono divertito con questa tecnica ha arredare la mia casa e anche qualche mobile che mi è stato commissionato, non so se è un lavoro o un divertimento, penso più la seconda opzione.
Infatti è consuetudine, chi passa nella mia bottega, specialmente qualche collega, nel dirmi, perché fai questi intarsi se non c'è un' ordinazione, io ripeto che lo faccio per divertimento e perché mi piace abbellire con la tarsia i miei mobili.
Questa volta ho deciso di costruirmi uno studiolo intarsiato che quando sarà finito, tra qualche tempo, arrederà una parte della mia bottega. Questa iniziativa mi serve per far vedere, ad un provabile turista, o a ragazzi che frequentano scuole artistiche di visitare la mia bottega, oltre a far conoscere la mia attività anche le tecniche della tarsia in lavorazione in corso d'opera. Infine, come altro obbiettivo, potrei costruire una mostra, rimontando questo studiolo accompagnato da lezioni teorico pratiche, sulla tecnica dell'intarsio.
L'idea di costruirmi questo studiolo mi è scaturita comprando una porta in noce del seicento, ridotta male, che mi è piaciuto intarsiare, con nastrini a toppo tipici della maniera quattrocentesca.

 

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costruzione dei toppi

 

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Gli intarsi a toppo, sono dei piccoli pezzi di legno ricavati da listre di vario tipo e colore, tagliati a secondo di un progetto stabilito rigorosamente geometrico, che costituiranno un blocco di legni per formare una decorazione ripetitiva, la quale verrà tagliata a strisce per poi essere collocata a riquadrare porte o pannelli intarsiati.

 

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L'INIZIO

IL PROGETTO

della prima parete da intarsiare

Il progetto viene sempre accompagnato da uno schizzo iniziale, anche disegnato su un banale foglio di carta. In questo caso l'idea disegnata è finalizzata ad una stanza che come documenterò, verrà intarsiata con la tecnica pittorica e prospettica, nella mia bottega in via nova ad Anghiari dove quotidianamente lavoro.

 

 

misure 185x245x2cm del pannello in abete dove verrà incollata la tarsia che coprirà la parete di fondo della stanza

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porta prima del restauro

porta dopo il restauro

particolare formella intarsiata a toppo

 

schizzi, particolari delle decorazioni che serviranno per progettare, riportando con le idee su disegno geometrico dove studiare le ombre e abbinare i legni per il loro colore che decoreranno lo studiolo